Il trasporto delle merci classificate come “pericolose” su strada è stato regolamentato con quello che è noto come Accordo ADR: la sigla è la sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, denominazione ufficiale in lingua francese dell’ “Accordo europeo relativo al trasporto internazionale di merci pericolose su strada”, firmato a Ginevra il 30 Settembre 1957.
Nell’ allegato A dell’ADR sono catalogate e raggruppate le merci pericolose in relazione al tipo di pericolo che presentano, dividendole in classi contraddistinte da un numero di una o due cifre.
Le diverse materie pericolose sono così suddivise:
Classe 1: Materie e oggetti esplosivi |
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Classe 2: Gas |
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Classe 3: Liquidi infiammabili |
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Classe 4.1: Solidi infiammabili |
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Classe 4.2: Materie soggette ad accensione spontanea |
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Classe 4.3: Materie che, a contatto con acqua, sviluppano gas infiammabili |
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Classe 5.1: Materie comburenti |
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Classe 5.2: Perossidi organici |
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Classe 6.1: Materie tossiche |
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Classe 6.2: Materie infettanti |
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Classe 7: Materie radioattive |
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Classe 8: Materie corrosive |
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Classe 9: Materie e oggetti pericolosi diversi |
L’art. 116 comma 9 del D.L.vo 30 Aprile 1992 n. 285, Nuovo Codice della Strada e successive modifiche, impone che i titolari di patente di guida, nei casi previsti da accordi internazionali, per poter guidare veicoli destinati a determinati trasporti, debbano conseguire un certificato di formazione professionale rilasciato dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri .
Debbono possedere il C.F.P. i conducenti che intendano condurre:
- Veicoli trasportanti merci pericolose in colli o alla rinfusa
- Veicoli trasportanti merci pericolose in cisterne fisse o smontabili e veicoli-batteria aventi capacità totale superiore a 1000 l. o in contenitori cisterna superiori a 3000 l.
- Veicoli trasportanti merci pericolose della classe 1 e della classe 7
Per condurre veicoli di cui al punto 1 è necessario seguire un corso base e successivo esame, invece per condurre veicoli di cui al punto 2 o 3 si devono seguire i vari corsi di specializzazione e successivi esami (propedeutica l’abilitazione del corso base).
Il corso comprende lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche di spegnimento fuochi, nonché lezioni di primo soccorso tenute da un medico specializzato.
Conseguibile ad un età minima di 18 anni, muniti di patente di guida (categoria minima B), il C.F.P. è valido per 5 anni e può essere rinnovato nell’anno che precede la scadenza, mantenendo la stessa data di decorrenza, frequentando un corso di aggiornamento e successivo esame. Se scaduto di validità non sono previste proroghe ed il corso e successivo esame si svolgono con le modalità di un nuovo conseguimento.
Corso Base |
veicoli per il trasporto dei GRV o IBC |
Specializzazione Cisterne |
veicoli con cisterna fissa o smontabile di qualsiasi capacità individuale |
Specializzazione Esplosivi |
veicoli per il trasporto di materie ed oggetti della classe 1 (esplosivi) |
Specializzazione Radioattivi |
veicoli per il trasporto di materie ed oggetti della classe 7 (radioattivi) |
MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI, PERSONALE, AFFARI GENERALI E LA PIANIFICAZIONE GENERALE DEI TRASPORTIDirezione generale per la motorizzazione Divisione 4
Prot. n. 28990 Roma, 26 marzo 2007
OGGETTO: | Durata minima dei corsi di formazione professionale ADR. |
Per uniformità di comportamento, è stato richiesto da parte di alcuni S.I.I.T. di precisare la durata minima dei corsi di formazione professionale ADR e in particolare di quelli relativi alla formazione di aggiornamento. Tenuto conto di quanto prescritto dall’ADR in relazione ai consolidati criteri di approvazione dei corsi, si riporta di seguito la durata minima dei corsi espressa in unità di insegnamento.
Tipo corso | Formazione iniziale | Formazione di aggiornamento | |
Corso base | 18 | 8 | |
Corso cisterne | 12 | 8 | |
Corso esplosivi | 8 | 8 | |
Corso radioattivi | 8 | 8 |
Inoltre, si rammenta che le unità d’insegnamento delle esercitazioni pratiche sono supplementari alle lezioni teoriche e quindi non devono essere conteggiate nel numero minimo riportato nella presente tabella. La durata dei corsi non può essere inferiore a due giorni.
IL DIRETTORE GENERALE
dott. ing. Sergio Dondolini
Nota: le unità di insegnamento si intendono di 45 min. ciascuna.